Il mio rapporto con il rossetto è sempre stato di amore/odio. Amo il colore, amo vederlo, amo immaginarlo, amo metterlo alla mia doll ma odio indossarlo.
Come probabilmente molte altre donne, ho sempre fatto fatica a trovare il colore più adatto a me. C’era sempre un nonsoché che mi faceva sentire a disagio.
Poi, grazie anche al mio lavoro, sono entrata in contatto con alcune consulenti di immagine, ho scoperto l’analisi del colore e ho capito che il colore giusto esiste e si può trovare. Basta capire e conoscere le proprie tonalità. Io ad esempio sono una Winter quindi, per quanto possa provarci, i rossetti aranciati o corallo non mi staranno mai bene. A me donano i colori freddi, le tinte dei frutti di bosco per dire.
La mia doll, invece, è una Spring. A lei stanno bene i rossetti dai colori accesi e caldi e in questi giorni sto proprio sperimentando su di lei tutte le tonalità che a me non starebbero mai bene.
Perché tutto questo spiegone sui rossetti? Perché il Lipstick Index è tornato prepotentemente a far parlare di sé in questo periodo di emergenza.
Il Lipstick Index è stato teorizzato da Leonard Lauder, presidente di Estée Lauder, secondo cui durante un periodo di crisi aumentano gli acquisti di rossetti perché le donne sono costrette a rinunciare a beni più costosi.
Ne parlavo proprio l’altro giorno con una ragazza conosciuta in un club. Se nel mondo offline l’economia è un po’ in crisi, com’è la situazione su Stardoll? Come preferite spendere i vostri soldi?