Non copiate mai nessuno, diceva V. Hugo, un leone che copia un leone diventa una scimmia.
Non duplicate mai nessuno, diceva Stardoll, mai copiare le creazioni altrui.
Poi succede che un pomeriggio qualsiasi, cercando immagini su Google, ne trovo una che mi sembra terribilmente familiare. E lo è. E siccome non mi tiro mai indietro, quando si tratta di inchieste, ecco cosa ho scoperto.
Quel vizietto di copiare
In realtà non è una sorpresa di quelle da rimanere a bocca aperta come Sheldon mentre Amy gli spiega il problema narrativo dei Predatori dell’Arca Perduta. Sì insomma, eravamo già a conoscenza di questo vizietto, ma chi avrebbe mai sospettato che fosse in realtà un’abitudine?
Immagini copiate. Tante immagini copiate. Tantissime immagine copiate!
Foto, disegni, prodotti… c’è un po’ di tutto e chissà quante altre cose non abbiamo scoperto. Ma perché lo fa? Boh. Forse pensano di non essere scoperti? Pfui, stolti.
Stardoll copia
O prende ispirazione. No no, copia #crediamme. Analizzate le immagini, sono identiche.
In poche parole: Stardoll guadagna sul lavoro degli altri!
È giusto? È solo una sciocchezza? Come reagireste se scopriste che ha copiato un vostro disegno? Le “vittime” andrebbero avvertite o no?
Ho 34 anni e sono su Stardoll dal 2007.
Blogger dal 2006 e Starblogger dal 2010, ho iniziato a collaborare con lo Staff proponendo iniziative e organizzando il concorso Discover Italy.
Nel 2015 sono stata protagonista del secondo episodio della serie Stardoll Diaries.
Ogni giorno aiuto tantissime persone a vivere il mondo digitale in maniera sana e sicura.