Bentornata Chanel 2.55

Avete già dato un’occhiata alla nuova collezione Callie’s Picks? Tra i nuovi articoli in vetrina uno ha attirato particolarmente la mia attenzione.

Borsa a tracolla. Nera. Matelassé.

Se tre indizi fanno una prova, abbiamo davanti a noi una delle borse più iconiche della storia della moda: la Chanel 2.55. Ma allora perché si chiama Dakota Blue Richards Bag?

chanel1Dovete sapere che una volta, agli inizi, Stardoll non era così conosciuto. Non aveva così tanti utenti. Non vendeva così tanti abiti. E non aveva così tante collaborazioni.

Campagne promozionali? Macché. Party gratuiti per Alice attraverso lo specchio? Figurati. Tribute? Neanche a parlarne.

Così ci si limitava a creare articoli che prendessero “ispirazione” da qualche real brand, magari aggiungendo il nome della casa di moda nel cartellino.

chanel2Tutto bene e tutti bravi finché non è uscita la linea Decades dedicata a Coco: borse, maglie, scarpe, cappelli, abiti… tutto rigorosamente “inspired by Chanel” e firmato col monogram.

Ma a Chanel, quello vero, l’iniziativa non deve essere piaciuta e le doppie C, nel giro di qualche giorno, sono completamente sparite.

Un logo può fare la differenza? Io credo di no. Nessun dubbio sull’identità di quella borsa.

Bentornata Chanel 2.55.

1 Comment

  • Jazz

    Strana cosa … io la mia l’ho comprata ai tempi di DECADE e sul cartellino è specificato che è un pezzo ispirato da Chanel =/

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