Buon fine settimana lettori!
Eccoci al primo appunto di questa rubrica dedicata a voi 🙂
Sono giorni un po’ duri qui su Stardoll, quindi ora facciamo un po’ spazio alla “solidarietà”.
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Anonimo scrive:
Ciao Angela, grazie per l’idea di questa rubrica.
Hai proprio ragione quando dici che è un gioco ma noi in realtà siamo persone.
In questi giorni mi sento molto triste e avvilita dalla negatività e cattiveria che mi circonda. Persone il cui unico scopo è quello di ferire gli altri, di aggredirle, di sminuirle. Io cerco di resistere finché posso, ma sono umana e quindi reagisco. Però non mi arrabbio, mi chiudo in me stessa preferendo non essere mai nata.
So che ti ho appena mollato una grossa patata bollente, ma se hai dei consigli per me li accetto più che volentieri.
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Caro anonimo,
inizio col rassicurarti sul fatto che sentirsi “tristi e avviliti” talvolta è normale, fa parte della vita: si hanno alti e bassi e spesso non ci si può fare granché.
Ma il tuo motivo sembra essere gli altri.. chi sono questi altri? Sono persone che per te contano o sono solo, appunto, persone?
Non siamo tutti uguali, non tutti pensiamo le stesse cose, non tutti abbiamo la stessa sensibilità. Alcuni sono sempre gentili, altri possono essere molto offensivi. E la verità è che non possiamo cambiare le altre persone!
Se gli altri che tu dici sono persone a cui tu tieni, forse essi non tengono a te allo stesso modo. O forse semplicemente non si rendono conto, dovresti provare a parlarne: il dialogo può fare la differenza.
Ma se questi altri, alla fine dei conti, per te non sono “nessuno”, dovresti non darci peso. Non possiamo sapere perché qualcuno si comporta così con noi!! Può essere dura subire determinati atteggiamenti e a noi non resta altro che provare ad allontanarcene sempre di più (emotivamente e fisicamente).
E permettimi di dirti che reagire chiudendosi in sé stessi non può che farti male. Te lo dico per esperienza.. si esplode!
Sfoga questo tuo malessere: a parole, con la scrittura, con attività fisica, con attività creative, come preferisci. Concentrati sempre su te stessa, guarda i tuoi punti di forza e migliora i tuoi punti di debolezza, valorizzati.
Guardati con occhi diversi e solo a quel punto gli occhi degli altri ti guarderanno come tu vorrai.
La vita ci riserva sempre sorprese! Presto o tardi questa sarà solo una parentesi negativa che ti avrà resa più forte.
Ti sono vicina, sinceramente.
Angela.
Dove possiamo scriverti rimanendo anonimi?
Io ho un problema che non si può risolvere, quindi cerco conforto più che altro. Sono stata assunta da pochi mesi e mi sono accorta che un mio collega attuava delle pratiche poco legittime. Sapevo bene che stava sbagliando e non volevo che le conseguenze delle sue azioni ricadessero su tutto il negozio così ne ho parlato col titolare. Lui però ha reagito arrabbiandosi con me, dicendo che non sono la perfettina che credo, che ho cercato di sminuire il mio collega e che non devo più permettermi. Gli ho fatto vedere che non mi sbagliavo e che avremmo pagato tutti le conseguenze ma il titolare non ha voluto sentire ragioni. Credo, ma non sono sicura, che poi abbia richiamato anche il mio collega ma non capisco perché se la sia presa con me. Io ci sono rimasta molto male, sono sensibile e non me l’aspettavo. Sto iniziando a pensare che forse dovrei andarmene.
Puoi rispondere dove vuoi!
Qui sotto, con un’altra doll nei messaggi su stardoll.. insomma ovunque io riesca poi a leggere ahah
Grazie per avermi scritta 🙂