Ve l’ho detto, accade tutto mentre sono assente.
Stardoll raggiunge finalmente quota 400 milioni di membri e festeggia regalandoci ben tre articoli: dei palloncini colorati (carini), una borsa Hermès inspired (adoro) e una bambolina dallo stile indefinito che, personalmente, mi mette i brividi (non sarà mai mia amica!)
Il quizzettone ha finalmente prodotto la sua ricompensa: un grazioso cuscino per la vostra suite.
Non è invece ancora chiara la modalità di pubblicazione delle storie dei membri. Forse davvero non pubblicano ciò che non è in lingua inglese? Poco importa, voi avete noi!
Raccontateci la vostra storia!
Qual è la vostra storia stardolliana? Raccontateci il significato che questo sito ha o ha avuto per voi. Nessun filtro, nessuna censura. Lasciateci un commento qui sotto con la certezza che verrà pubblicato!
Ho 34 anni e sono su Stardoll dal 2007.
Blogger dal 2006 e Starblogger dal 2010, ho iniziato a collaborare con lo Staff proponendo iniziative e organizzando il concorso Discover Italy.
Nel 2015 sono stata protagonista del secondo episodio della serie Stardoll Diaries.
Ogni giorno aiuto tantissime persone a vivere il mondo digitale in maniera sana e sicura.
Stardoll rappresenta la mia adolescenza, ho trascorso appunto gran parte della mia adolescenza con la mia doll che è infatti molto preziosa per me, non immagino minimamente cosa significherebbe perderla, perdere tutti i traguardi che ho raggiunto, le persone fantastiche che ho conosciuto ecc…
Come ho già detto durante l’intervista per questo blog, mi sono iscritta all’età di 13 anni circa, precisamente nel 2010.. Molte cose sono cambiate dal 2010 ad oggi ma una cosa è certa, non mi sono mai stancata di Stardoll.
Se per un attimo mi soffermo e penso che sono già passati tutti questi anni e io non ho smesso mai di giocare quasi non ci credo, il tempo passa in fretta, Stardoll non fallisce mai ma cresce sempre di più.. I membri aumentano e questa è un’ottima cosa!
Non mancano di certo i difetti.. Quelli li abbiamo tutti e anche un normalissimo sito può averli.
Sono davvero felice di averlo scoperto e anche se sono ormai maggiorenne non ho paura ad ammettere che gioco ancora 🙂