Houston, abbiamo un problema.
Un problema serio, se pensiamo che tutta la nostra vita stardolliana dipende da una manciata di lettere e numeri mescolati insieme!
Vogliamo vedere la nostra password come un bene incommensurabile da non mostrare a nessuno? Vogliamo vederla come una cosa abominevole da non mostrare a nessuno?
Come vi pare, basta che non la mostriamo a nessuno!
Nessuno significa la vostra migliore amica, il vostro migliore amico, vostra sorella, vostro fratello, i vostri amici, lo staff di Stardoll… NES-SU-NO!
Non importa cosa vi dicono. Possono minacciarvi di cancellarvi l’account, possono assicurarvi che altre doll gliela abbiano data e siano rimaste soddisfatte, possono promettervi ricariche o persino di farvi diventare superstar. Ma voi non dovete credergli!
Il motivo non solo è semplice, ma se ci pensate è anche logico.
- Se lo staff ha bisogno di lavorare sul vostro account, lo fa senza aver bisogno della vostra password. Ergo, il VERO staff non ve la chiederà MAI.
- Se il vero staff non ve la chiederà mai, perché dovrebbero chiedervela gli altri?
- Dare la password viola le regole di Stardoll. Se VOI la date a qualcuno, VOI verrete puniti.
- Dal momento che NON dare la password è cosa buona e giusta, figuratevi se Stardoll vi elimina l’account perché vi comportate bene.
- Altre doll hanno dato la password e ne sono rimaste soddisfatte. Bene, sapete cosa vuol dire? Che SE è vero, altre doll hanno violato le regole. Ma solo perché un personaggio famoso decide di buttarsi da un burrone non significa che dobbiamo farlo anche noi, giusto?
- Su Stardoll, come nella vita reale, tutto ha un costo. Vuoi diventare Superstar? Paga. Vuoi il cellulare nuovo? Paga.
Diffidate da chi vi promette agevolazioni agggratis!
E se io non ho dato la mia password a nessuno ma sono riusciti lo stesso a entrare nel mio account? Scanta bauchi, sveja macachi!
Come già detto da sagge ragazze all’interno del club Safe-Italy, la password deve essere una combinazione di lettere minuscole e maiuscole alternate a numeri.
Niente data di nascita, niente nome del vostro primo cagnolino.
Piuttosto digitate lettere a caso sulla tastiera e poi scrivetevi la password su un foglio di carta.
Altri modi per risalire alla vostra password?
Dare in giro il vostro indirizzo email o il numero di telefono, dire la vostra data di nascita o come si chiamano i vostri genitori. Dare insomma tutte quelle informazioni riservate che lo staff consiglia sempre di NON dare.
Saggio questo Mr. Stardoll, no?
Ho 34 anni e sono su Stardoll dal 2007.
Blogger dal 2006 e Starblogger dal 2010, ho iniziato a collaborare con lo Staff proponendo iniziative e organizzando il concorso Discover Italy.
Nel 2015 sono stata protagonista del secondo episodio della serie Stardoll Diaries.
Ogni giorno aiuto tantissime persone a vivere il mondo digitale in maniera sana e sicura.
Beh hai perfettamente ragione! Meglio una password difficile da memorizzare ma sicura invece di una password facile da scoprire..
Sinceramente io conosco soltanto la password della mia sorellina, ha 10 anni e voleva iscriversi su Stardoll..Essendo ancora piccola preferisco saperla in modo da poter stare attenta a ciò che fa, vedere con chi fa amicizia evitando anche che qualcuno possa approfittarne della sue età ecc…la mia è più una questione di ”protezione”.
Fai bene a proteggere tua sorella, è piccola e rischia di cadere nelle trappole dei furbetti. L’importante è non darla a nessun altro (nemmeno compagni di classe) e trattenersi dal dare informazioni personali.
Bastano la data di nascita, il nome dei genitori o del gatto per entrare in una mail e risalire così alla password di Stardoll!
Sono d’accordo praticamente su tutto. C’è gente che va dicendo la password a tutto il mondo e dopo un po’ si lamenta di avere l’account rubato e credo che questa guida sarà davvero utile a quella gente per non ricadere nella stessa situazione!
E’ vero, ricordo anche io persone che andavano in giro a sbandierare password e poi si lamentavano perché quell’account era stato rubato… Questo è decisamente uno di quei casi nei quali prevenire è meglio che curare 😉